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INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI
gestione delle segnalazioni - whistleblowing
artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 del 27 aprile 2016 Regolamento Generale sulla protezione dei dati personali
Con la presente i titolari del trattamento, come di seguito individuati, intendono fornire l’informativa sul trattamento dei dati personali per la gestione delle segnalazioni di violazioni (c.d. whistleblowing), implementato in conformità a quanto previsto dal Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24.
Le segnalazioni saranno gestite secondo quanto previsto dalla “Procedura di Whistleblowing” adottata dalla società e resa disponibile nel sito web aziendale che Vi invitiamo a leggere con attenzione.
L’informativa, di seguito riportata, riguarda il trattamento dei dati personali del soggetto segnalante, dei dati del soggetto segnalato e dei diversi soggetti coinvolti dalla segnalazione e/o dai fatti oggetto della medesima.
I dati personali sono trattati nel rispetto della vigente normativa sulla protezione dei dati personali.
In particolare, la Società Gemini S.r.l. garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati con particolare riferimento alla riservatezza ed alla sicurezza dei dati.
La titolarità del trattamento è in capo a Gemini S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore.
- Categoria di dati personali
Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall'art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (di seguito anche "GDPR"), i dati personali trattati in base alla presente procedura saranno, ove conferiti, i dati personali del segnalante e del segnalato strettamente necessari per verificare la fondatezza della segnalazione e per consentirne la relativa gestione e dati di eventuali altri terzi indicati nella segnalazione.
I dati personali saranno trattati per le finalità connesse alla gestione delle segnalazioni Whistleblowing.
- Base giuridica del trattamento
La base giuridica del trattamento dei dati personali conferiti in occasione di segnalazioni di cui alla presente procedura è l’obbligo giuridico discendente dalle previsioni di cui al D.lgs. n. 24/2023. Il conferimento dei dati personali del segnalante ha natura obbligatoria, in quanto un eventuale rifiuto potrebbe rendere impossibile o estremamente difficoltoso l’accertamento circa la fondatezza della segnalazione effettuata.
- Categorie di destinatari dei dati personali
Destinatario dei dati personali è il responsabile della segnalazione che, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa in materia e dalla presente procedura, è tenuto a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante, del segnalato e di eventuali soggetti coinvolti nella segnalazione. I dati personali potranno essere comunicati ai soggetti come sopra descritto e, in ogni caso, non saranno oggetto di diffusione.
- Trasferimento dei dati in paesi Extra-UE
Non è previsto alcun trasferimento dei dati personali raccolti in paesi Extra-UE.
- Periodo di conservazione dei dati raccolti
I dati personali raccolti per le finalità sopra esposte saranno conservati per il tempo necessario all’accertamento della fondatezza della segnalazione e, se del caso, all’adozione dei provvedimenti disciplinari conseguenti e/o all’esaurirsi di eventuali contenziosi avviati a seguito della segnalazione. Successivamente tali dati saranno distrutti o resi in forma anonima se necessari per finalità statistiche o di storicizzazione.
In relazione al predetto trattamento, il segnalante ed il segnalato potranno esercitare i diritti di cui al Regolamento (UE) 2016/679 nei limiti della loro compatibilità con la normativa in materia di whistleblowing. In particolare, l’esercizio del diritto di accesso da parte del segnalante o del segnalato ai propri dati personali trattati nell’ambito del processo di whistleblowing può essere limitato, per garantire la tutela dei diritti e delle libertà altrui, con la precisazione che in nessuna circostanza può essere permesso al segnalato di avvalersi del suo diritto di accesso per ottenere informazioni sull’identità del segnalante.